Periodo triste.
Non te ne va una per il verso giusto..sembra che le sfighe ti si siano attaccate addosso come mosche sull'arrosto appena sfornato.
Ok..potrebbe andarti peggio..ma non riesci a vedere quello spiraglio di luce che in un periodo più solare ti avrebbe fatto sorridere.
Le risatine isteriche sono all'ordine del giorno..nessuno conosce più i tuoi 32 denti dal bianco smagliante un po' consumato dai continui cocktail a base di succo d'arancia,campari e limone..al massimo possono scorgere un ghigno malefico che si allarga sempre più con venendo a conoscenza di numerose e tristi disgrazie altrui.
Non vale il detto “mal comune mezzo gaudio”.
Sfortuna condivisa non genera risa..dico io.
Piove..ti bagni..c'è il sole..ti secchi..e puntualmente incontri chi non avresti mai dovuto vedere in quel contesto..
Menti..ridi..scappi..le calamite acchiappa guai le vendono in saldo all'Obi forse?
Carta di credito prosciugata in lieta compagnia del vecchio conto in banca..se non mi conoscessi così bene mi sarei aspettata una bella e salutare crisi di nervi in arrivo..
Ma se è vero che dopo il temporale c'è il sereno, cosa può meglio giovare ad una già precaria salute, di un'ininterrotta pioggerellina umida e sciatta London style?
Ti bagni e non ti asciughi.
Resti bagnato..ovvio..e l'umidità che ti avvolgerà ogni volta che uscirai da un nuovo negozio tentando di terminare le commissioni imposte da una matrona autoritaria ed instabile, ti ricorderà che il mondo non è giusto..gira e basta..quindi se non ti porti dietro un ombrello, o due cambi sei out tesoro..bagnato, destinato a bagnarsi e soprattutto esposto al pubblico ludibrio.
Il fatto che io stia delirando mi è chiaro..ma se non fosse così non sarei io..e non troverei gradevole la sola compagnia del mio cervello deviato..non è un jet privato, ma per le chiamate intercontinentali neurone-neurone funziona ancora molto bene.
Come dicono gli esperti..i ghiacci si stanno sciogliendo..quindi la materia celebrale contenuta dalla mia scatola cranica sarà destinata ad assomigliare all'interno di un flaccido ossobuco..dando ragione ai più che in tutti questi anni mi hanno tacciata di insensibilità a ciò che mi circonda (come se una colonna vertebrale o una mucca sfatta si potessero rivelare elementi degni di attenzione metaforicamente parlando, s'intende).
Volevo parlare della tristezza che mi ero lasciata alle spalle..ma senza alcun tipo di freno inibitore ho fatto riaffiorare la parte peggiore del mio “Greatest hits” di turbe psichiche..e ragazzi..da quant'è che le stavo mantenendo in silenzio??!!
Preoccupatevi, preoccupatevi..fate bene..ma leggendo tra le righe scoprirete che tutto questo ha un senso, che tra le parole apparentemente scritte a caso e deposte su questo povero foglio elettronico ci sono una marea di significati nascosti, degni della miglior setta massonica in circolazione..che il mio troppo esaltato brain ha elaborato tutto questo per fornirvi la prima chiave di lettura della mia difficile personalità..
Se diventerò una giornalista famosa potrete usare queste parole contro di me..mi sembra una prospettiva allettante per un baldo giovane che è riuscito a leggere tutto fini in fondo..
Nel caso di morte prematura..vi prego..non trattatemi come il Pascoli(rip)..non c'è nessun fanciullino nascosto..a meno che per fanciullino non intendiate il mio fratello scassa boxes che si è nascosto sotto il letto per farmi un agguato.
Gli insegnerò a stare al mondo anche da parte vostra..abbiate fede!
Arriverà nei prossimi giorni, mesi o anni una nota che terrà compagnia a questo delirio estemporaneo..nel frattempo..tanti baci, riproducetevi e rendete fiera la nonna!
Concludo con una frase celebre: “Che amarezza!”
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